lunedì 30 novembre 2015

#Lastoriasietevoi: il progetto story tell delle Acli arriva in Campania



È stata scelta la città di Benevento per raccontare, in Campania, la vicenda di un vivaio distrutto dalla terribile alluvione dello scorso 15 ottobre e che rientrerà nel novero degli story tell realizzati dalle Acli Nazionali per #Lastoriasietevoi, il progetto associativo per la formazione di giovani redattori e video-maker.

Le riprese avranno luogo giovedì 3 dicembre, in Contrada Pantano, dove l’azienda vivaistica ha svolto la sua attività fino al giorno precedente il disastro, tentando ora di ripartire faticosamente. Attraverso le interviste ai protagonisti, le immagini di repertorio e i nuovi filmati realizzati in collaborazione con lo staff dell’Ufficio Comunicazione delle Acli nazionali, l’esperienza sarà circuitata nei canali dell’Associazione come memoria di un dramma che deve essere testimoniato e ricordato in considerazione di chi, nelle terribili ore di cui si parla, ha perso tutto.

L'obiettivo del progetto #Lastoriasietevoi è la costruzione di una rete territoriale di giovani video-redattori impegnati nel racconto delle storie delle comunità in cui vivono. Attraverso una prima fase formativa, realizzata a Roma lo scorso giugno, i partecipanti hanno iniziato un percorso di apprendimento delle basilari tecniche dello story telling, della videoripresa e del montaggio finalizzato al racconto di esperienze e progetti.
In questa fase finale, così come nelle altre regioni aderenti, i tre corsisti campani completeranno la formazione con la realizzazione, in prima persona, di un video-racconto che nascerà a Benevento in collaborazione con Acli Campania, Giovani delle Acli Campane, Acli Cervinara e grazie ai Giovani volontari delle Acli di Benevento che hanno prestato il proprio soccorso in seguito all’allagamento della struttura, offrendo inoltre solidarietà per la distribuzione nella propria sede degli arboscelli che si sono potuti salvare e vendere successivamente.

Il progetto #Lastoriasietevoi è finanziato con i fondi del 5X1000, dunque anche con il sostegno di chi ha devoluto in favore delle Acli.

giovedì 24 settembre 2015

Lavoro irregolare e discriminazione in un Workshop a Napoli

Venerdì 25 settembre 2025, a partire dalle ore 9.00, workshop finale sul tema "Lavoro irregolare e discriminazione - il settore edile in Campania". Napoli, Maschio Angioino.

lunedì 14 settembre 2015

Futuro Remoto 2015: call to action per aspiranti volontari



Vuoi dare il tuo contributo attivo a far diventare Futuro Remoto 2015 una grande Festa della Scienza?

Futuro Remoto 2015 è un evento collettivo, corale e partecipato. Per questo il volontariato è uno degli strumenti che è stato scelto per coinvolgere quanti più cittadini possibile.

Futuro Remoto è stata la prima manifestazione d’Europa di diffusione della cultura scientifica e dell’innovazione tecnologica. Quest’anno, giunta alla ventinovesima edizione, Futuro Remoto vuole sorprendere i napoletani cambiando pelle e diventando una vera e propria Festa della Scienza in piazza del Plebiscito traslocando nella piazza simbolo della città per raggiungere con ancor più incisività i giovani e tutti i cittadini.

I cittadini di tutte le età sono chiamati a partecipare attivamente all’evento come volontari per aiutare lo staff a gestire i flussi di persone, accogliere il pubblico, assistere tutti i ricercatori coinvolti. Un’esperienza per vedere da vicino cosa succede dietro le quinte di un festival scientifico.

Vuoi diventare anche tu un volontario di Futuro Remoto 2015?
Manda la tua domanda a questo indirizzo: museo@cittadellascienza.it.

La Fondazione IDIS – Città della Scienza, in ragione delle ragioni organizzative del festival, si riserva la facoltà di avvalersi o meno della sua adesione.
-


mercoledì 9 settembre 2015

Le Acli della Campania aderiscono alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi



Anche a Napoli associazioni, cooperative, organizzazioni sindacali, singoli cittadini e singole cittadine aderiscono allappellola marcia delle donne e degli uomini scalzi (riportato di seguito), lanciato da un gruppo di artisti, amministratori, giornalisti che propone di manifestare in tuttItalia in solidarietà dei rifugiati e per la costruzione di unEuropa attenta non solo ai mercati ma anche e soprattutto alle persone, ai loro bisogni e ai loro diritti. UnEuropa capace di accogliere e di fare della solidarietà uno degli elementi fondanti della propria identità.
Con la Marcia, che partirà da Piazza Plebiscito alle ore 17.00 di venerdì 11 settembre, si vuole dare voce e rendere visibile la Napoli civile e democratica, quella che in questi anni, a livello istituzionale come nellambito della società civile ha saputo accogliere profughi e migranti.
Inoltre, con la marcia si vogliono promuovere e rilanciare i quattro punti della piattaforma nazionale:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2.
accoglienza degna e rispettosa per tutti
3.
chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4.
Creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
Lappuntamento è dunque per le ore 17, di venerdì 11 settembre, a Piazza Plebiscito per marciare insieme e scalzi fino a Castel dellOvo dove insieme lanceremo dei fiori in mare per tutte le donne e gli uomini che in questi anni sono morti nel tentativo di fuggire da guerre, fame e discriminazioni

Promuovono liniziativa
Elenco adesioni napoletane
Marcia delle donne e degli uomini scalziNapoli venerdì 11 settembre
Massimo Angrisano, Francesco Barra, Pasquale Calemme, Clara Capraro, Camilla Catiufo, Paola Clarizia, Erica Ciccarelli, Anna Celotti, Anna Cigliano, Francesca Coleti, Giovanna Corleto, Anna Cristofaro, Domenico Ciruzzi , Antonio DAmore, Sergio D'angelo, Gaetano Daniele, Vittorio De Asmundis, Rachele De Chiara, Mariano Di Palma , Francesco Diuzzi, Maria Ferla , Elena de Filippo, Luigi de Magistris, Giuseppe della Gatta,  Salvatore Esposito, Emilio Gatti , Roberta Gaeta, Rosa gatti, Marianna Giordano, Fabio Giuliano, Mariapaola Ghezzi, Alfredo Guardiano,Pasquale Iorio, Giovanni Laino, Federico Libertino, Lina Lucci, Corrado Maffia , Giovanni Mantovano, Luigi Mansi, Silvio Marro, Gennaro Matino, Ciro Mazzocchi,  Cristiana Morbelli, Andrea Morniroli, Emilio Morniroli, Vittoria Musella, Salvatore Napoli , Osvaldo Nastasi, Domenico Nespolino, Giulio Nocerino, Gianvincenzo Nicodemo, Pasquale Orlando, Lella Palladino, Annamaria Palmieri, Enrico Panini, Serena Paolino, Rosetta Papa, Mattia Papa, Aldo Policastro, Maria Luisa Proto Pisani, Anna Rea, Loredana Rossi, Roberto Riverso, Rosa Rubino, Concetta Russo, Daniele Romano, Consilia Salvio, Serena Salzano, Gennaro Sanges, Antonello Sannino, Maria Speranza Perna e famiglia, Patrizia Stasi, Rosario Stornaiuolo, Salvatore Strozza, Claudia Tatangelo, Franco Tavella, Maria Teresa Terreri, Adelcinzia Tina, Paolo Valerio, Andrea Vastano,  Angelica Viola, Alex Zanotelli
Organizzazioni
 Acli,
AICS Napoli, Amministrazione Comunale di Napoli, Amnesty Iternational, A.N.P.I, Arci, Associazione Quartieri Spagnoli,  Associazione Transessuali Napoli, Associazione Astrea, Cgil Campania, Cgil Napoli, Cidis Onlus, Circolo Arcigay Antinoo di Napoli, Circolo S. Pertini ANPI, Cisl Campania, Cnca Campania, Comunità cristiana di base del Cassano di Napoli, Confcooperative Campania, Consorzio di cooperative sociali GESCO, CooperativaE'pappeci, Cooperativa sociale Dedalus, Cooperativa socialeE.V.A., Cooperativa sociale  L'orsa maggiore,  Coordinamento Campania Rainbow, Federconsumatori Campania, Coordinamento Genitori democratici Napoli, Emergensy Napoli, Filef Campania, FishFederhand, Fondazione Genere Identità e Cultura, Forum Antirazzista della Campania, ForumTerzo Settore Caserta, Gruppo Locale Greenpeace Napoli, Less Impresa Sociale Onlus, Labsus, Legambiente Campania, Libera Campani e Napoli, Napoli e provincia, LTM Napoli, Mani Tese Napoli, Medici Senza Frontiere Napoli, Mediterraneo Sociale Scarl consortile, MovimentoSono come te, accogliemi, Pace-Disarmo e smilitarizzazione Napoli, Rete della conoscenza, Save the Children Napoli, Scuola di pace, Tavolo di Cittadinanza, coordinato dal servizio cooperazione decentrata, legalità e pace del Comune di Napoli, Uil Campania e Napoli,